Descrizione
Le fornaci sono costruzioni dotate di una piccola apertura in basso e la loro collocazione è in genere legata alla disponibilità di legna, sassi calcarei e acqua. Esse venivano costruite con pietre resistenti al calore in quanto per attivare una fornace in grado di produrre calce era necessario mantenere una temperatura molto elevata.
Le pietre ricavate dalle aree limitrofe, si ponevano all’interno della fornace formando una volta con le pietre più grosse, sulle quali venivano posizionate le pietre più piccole, digradando fino a riempire la fornace. Dopo aver acceso il fuoco con la legna, per evitare un tiraggio eccessivo, il cumulo veniva ricoperto di ghiaia e argilla. Il grado di cottura si controllava estraendo una pietra e bagnandola; la calce era pronta quando il sasso reagiva bollendo e sciogliendosi a contatto con l’acqua. La calce veniva lasciata riposate per circa tre mesi trascorsi i quali era pronta.
La calce delle fornaci di Nomaglio fu utilizzata anche per la costruzione del Santuario di Graglia.
Alcune fornaci rimasero attive fino al dopoguerra.
Le pietre ricavate dalle aree limitrofe, si ponevano all’interno della fornace formando una volta con le pietre più grosse, sulle quali venivano posizionate le pietre più piccole, digradando fino a riempire la fornace. Dopo aver acceso il fuoco con la legna, per evitare un tiraggio eccessivo, il cumulo veniva ricoperto di ghiaia e argilla. Il grado di cottura si controllava estraendo una pietra e bagnandola; la calce era pronta quando il sasso reagiva bollendo e sciogliendosi a contatto con l’acqua. La calce veniva lasciata riposate per circa tre mesi trascorsi i quali era pronta.
La calce delle fornaci di Nomaglio fu utilizzata anche per la costruzione del Santuario di Graglia.
Alcune fornaci rimasero attive fino al dopoguerra.
Mappa
Indirizzo: GVV5+JV Nomaglio TO, Italia
Coordinate: 45°32'38,5''N 7°51'34,9''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Non accessibile ai disabili